- La commissione Europea ha autorizzato la commercializzazione della polvere di grillo domestico. Così salgono a tre le autorizzazioni di vendita nel settore del novel food: oltre alla farina di grillo, anche quella di cavalletta, e le larve essiccate. Ma una parte del mondo politico italiano reagisce malamente.
- Sembra di trovarsi di fronte a una reazione pavloviana che chiama in causa la difesa del made in Italy e che va a stimolare in maniera strumentale la naturale ritrosia dei consumatori nei confronti dei cibi nuovi.
- In Italia si producono già biscotti, snack e chips a base di farine di insetti e presto la Fucibo di Vicenza metterà sul mercato anche la pasta, rompendo quindi il tabù estremo del simbolo della cucina italiana.
La notizia di questi giorni è che la commissione Europea ha autorizzato la commercializzazione della polvere parzialmente sgrassata di grillo domestico quale nuovo alimento sul mercato dell’Unione europea. Il prodotto è ottenuto dalla specie Acheta domesticus e va ad aggiungersi agli altri due derivati dagli insetti che l’Europa ha già autorizzato a partire dal maggio di due anni fa. Con il regolamento del 3 maggio 2021, infatti, è stato autorizzato il consumo di larve essiccate di Tenebrio mol



