L’altro lato dei trionfi del 2021

L’Italia produce più talento di quello che riesce a usare

  • Ormai è diventato un meme: in questo 2021 l’Italia vince tutto, dalle competizioni sportive al premio Nobel. E questo ci ha ridato speranza, benissimo.
  • Ma questa sovrarappresentazione di eccellenze potrebbe proprio essere il nostro problema, il sintomo di uno squilibrio doloroso: perché il paese non è in grado di assorbirle e valorizzarle, e per una medaglia d’oro in ogni categoria ci sono centinaia di semi-eccellenti costretti a ripiegare o emigrare.
  • Questo è il prezzo da pagare per un paese che sceglie di essere un vivaio di eccellenze pur sapendo di non avere né un mercato né un’infrastruttura industriale capace di assorbirle tutte quante.

Ormai è diventato un meme: in questo 2021 l’Italia vince tutto, dalle competizioni sportive al premio Nobel. Coincidenza? Se la narrazione fa presa, è perché sembra raccontare un felice contrappasso: un paese sempre in crisi, duramente colpito dalla pandemia, mostra di essere capace di risollevarsi. A questo punto la domanda sorge spontanea: cosa succederebbe se credessimo di più in noi stessi, se investissimo maggiori risorse – nel calcio, nella pallavolo, nel nuoto, nella scherma, nella fi

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