Sconfitti Caltagirone e Del Vecchio

La guerra per Generali mostra i limiti di una classe dirigente al tramonto

  • Con lo slogan “Svegliare il Leone”, il costruttore Francesco G. Caltagirone e l'industriale Leonardo Del Vecchio volevano conquistare le Generali.
  • Il Leone, ben sveglio, li ha respinti con una zampata; l'assemblea telematica (ma quando torneremo anche noi in presenza?) è finita 56-42 per cento.
  • La contesa esaspera, come uno specchio deformante, i vizi del nostro sistema. All'estero si farà folclore sul confronto fra due idee, diverse ma non troppo, dei rapporti fra impresa, azionisti e mercato. 

Con lo slogan “Svegliare il Leone”, il costruttore Francesco G. Caltagirone e l'industriale Leonardo Del Vecchio volevano conquistare le Generali, ma il Leone, ben sveglio, li ha respinti con una zampata; l'assemblea telematica (ma quando torneremo anche noi in presenza?) è finita 56-42 per cento. Come previsto dagli aruspici, Philippe Donnet resta capo azienda; il consiglio d'amministrazione (CdA) sarà di tredici persone, dieci provenienti dalla “Lista del CdA”, sostenuta dagli investitori est

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