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La Lega non ha mai abbandonato l’obiettivo della secessione

Il secessionismo è rimasto acquattato e pronto a dare l’assalto finale alla fragile struttura statale nazionale. Gli atti politici della Lega parlano chiaro e quelli normativi e legislativi ancora di più. L’Autonomia differenziata attenta alla basi dell’unità nazionale, frantuma i principi di solidarietà tra territori e cittadini e divide la comunità. Il risultato è che avremmo regioni meno ricche e regioni più ricche, con l’aggravante che non esisterà un principio di tenuta sociale

«Il posto migliore per nascondere qualsiasi cosa è in piena vista», scriveva Edgar Allan Poe. La Lega Nord deve essersi abbeverata a quella fonte perché sta mettendo da anni ben in vista cioè che vuole nascondere: il tentativo di procedere alla secessione. Non è una vera e propria ossessione, ma una caratteristica genetica, come usano dire gli scienziati politici che si occupano di partiti. La difesa delle regioni settentrionali e dei suoi interessi è la ragion d’essere della Lega anche sotto le

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