Dov’è l’inviato per il clima?

La lotta ai cambiamenti climatici non è roba da catastrofisti

A stranded ferry boat lies on its side, in Venice, Wednesday, Nov. 13, 2019. The mayor of Venice is blaming climate change for flooding in the historic canal city that has reached the second-highest levels ever recorded, as another exceptional water level was recorded Wednesday. (AP Photo/Luigi Costantini)
A stranded ferry boat lies on its side, in Venice, Wednesday, Nov. 13, 2019. The mayor of Venice is blaming climate change for flooding in the historic canal city that has reached the second-highest levels ever recorded, as another exceptional water level was recorded Wednesday. (AP Photo/Luigi Costantini)
  • Secondo le stime del ministero della Transizione Ecologica, ogni anno lo Stato eroga quasi 20 miliardi di sussidi ambientalmente dannosi ovvero incentivi per danneggiare l’ambiente.
  • Due anni fa il Parlamento decise che andavano eliminati e invitò il governo a procedere: dopo mesi e mesi di discussione e due vaste consultazioni pubbliche, sono state elaborate proposte per rimodularne alcuni. Ma non hanno avuto alcun seguito.
  • Nei prossimi giorni l’Italia co-presiederà, con la Gran Bretagna, la Conferenza (la così detta COP) per il contrasto ai cambiamenti climatici. Ma l’Italia ancora non ha nominato l’inviato per il clima. 

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