C’è una pluralità – la minoranza del paese, ma pur sempre una pluralità – che nel quotidiano scava solchi, getta semi, pone domande e dà corpo alle parole
Il funerale di Giulia Cecchettin che si è svolto a Padova il 6 dicembre secondo i canoni di un rito collettivo sembra condurre alle battute finali di un processo che da molte voci autorevoli è stato letto come uno spartiacque sul tema della violenza maschile sulle donne. Prima che si chiuda il sipario può essere utile soffermarsi una volta di più sul perché proprio ora, perché proprio questo femminicidio, sul che fare e che cosa succederà poi. L’onda che ha travolto il paese a partire dall’8 nov



