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La politica è la continuazione della guerra con altri mezzi

  • La guerra civile cominciò quando le squadre fasciste si avventarono sui lavoratori, sui sindacati e sui partiti e dirigenti di sinistra.
  • Oltre alla guerra civile fra partigiani e fascisti, furono combattute due altre guerre: un patriottica e una di classe.
  • Piero Calamandrei, giurista esimio del Partito d’Azione, offrì indirettamente sostegno a quelli che erano gli obiettivi di rinnovamento profondo perseguiti dalla guerra di classe, affermando che la Costituzione era «una rivoluzione promessa in cambio di una rivoluzione mancata».

C’è chi sostiene che la “la pacificazione avverrà” quando entrambe le parti condivideranno la tesi che la Resistenza comportò una guerra civile. In verità, la guerra civile cominciò quando le squadre fasciste si avventarono sui lavoratori, sui sindacati e sui partiti e dirigenti di sinistra. Questa sequenza spiega anche, non necessariamente assolve, perché in alcuni contesti poco prima e dopo il 25 aprile, alcuni partigiani procedettero a “punire” i fascisti e i loro fiancheggiatori. Non so

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