La guerra che si prepara determina un salto di qualità nel conflitto che potrebbe rompere gli equilibri dell’area. L’affondo di Bibi può avvenire solo in cambio di un reale indebolimento dell’Iran
L’attesa della guerra, quella grande, stinge alla gola molti, in Medio Oriente e fuori. Tutti attendono l’ora X che, per il segretario di stato Usa Antony Blinken, dovrebbe scattare nelle prossime ore. Situazione che può precipitare la regione in un conflitto esteso o, come ci si augura nelle cancellerie, finire in un duro scambio di colpi che, a sua volta, inneschi la consueta, limitata, reazione di rappresaglia: il che consentirebbe ai contendenti di mantenere la faccia e ricominciare da capo.



