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La violenza e la promessa mancata della democrazia

Come per un’infausta ciclicità, la politica torna a scivolare verso gli estremi, mentre il vetustissimo “centro” si fa sempre più pulviscolare in termini di successo elettorale – a meno che non solleciti, come nel caso della Francia, la riesumazione dei gloriosi argini antifascisti dei bei tempi andati

Dopo il fallito attentato a Trump ci si interroga su un fenomeno vistoso e fatale: la fallita promessa della democrazia. L’attentato a un ex presidente che minaccia di riprendersi la Casa Bianca per farne la sede di una monarchia, se non assoluta, certo poco illuminata, sembra spianargli ancor più la strada. E tutto contribuisce a ingigantirne la figura, facendone di volta in volta un golpista, un criminale, un miracolato. La minoranza dei repubblicani meno sensibili ai richiami del suo carisma

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