- Ha avuto un qualche riscontro sui media l’incontro di Giorgia Meloni con il cardinale Robert Sarah, prefetto emerito della Congregazione per il culto divino, esponente dell’ala curiale più conservatrice e critica nei confronti papa Francesco.
- Dialoghi discreti con altre figure curiali, non necessariamente sintoniche, sono in atto da tempo. Si parla anche di un incontro con il Segretario di stato, cardinal Pietro Parolin.
- Utili a Meloni gli incontri recenti con il cardinal Matteo Zuppi, vescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana. Ma la sintonia espressa negli anni Novanta fra i cardinali Camillo Ruini e Angelo Bagnasco con il centro-destra di Berlusconi non è un riferimento adeguato.
Ha avuto un qualche riscontro sui media l’incontro di Giorgia Meloni con il cardinale Robert Sarah, prefetto emerito della Congregazione per il culto divino. Esponente dell’ala curiale più conservatrice e critica nei confronti papa Francesco, il cardinale non riveste più un ruolo significativo e difficilmente può essere indicato come una chiave per ottenere consensi nei vertici del mondo ecclesiastico. Così è del gruppo di mischia degli ecclesiastici più conservatori come i cardinali Garhard



