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L’avanzata di Kiev mostra la forza e la debolezza della difesa europea

La brillante offensiva ucraina in territorio russo di questi giorni ha fatto piazza pulita di un refrain ossessivo e risibile che è risuonato per mesi e mesi. E cioè che l’Europa sarebbe un agnello sacrificale prono ai famelici appetiti dell’“orso russo” perché poco e male armata e quindi incapace, per non dire indisponibile, a difendersi. Questa impostazione del rapporto Europa-Russia ha portato a una serie di scelte non lungimiranti. La prima delle quali, è una corsa agli armamenti mai vista p

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