- Sta per compiersi un anno dall’invasione della Russia in Ucraina e non si vede ancora alcuno spiraglio per porre fine alla mattanza.
- Dal momento in cui sono emersi i crimini efferati degli occupanti e Joe Biden ha qualificato Vladimir Putin come un macellaio, la guerra è entrata in un’altra dimensione. È diventata un conflitto tra Russia e Nato.
- È in gioco uno scontro di civiltà e Putin è il nuovo Hitler? Allora schieriamoci a sostengo dei valorosi combattenti della democrazia con le nostre truppe. Ma ee questa ipotesi va respinta, allora tutti gli sforzi vanno puntati alla fine delle ostilità.
Sta per compiersi un anno dall’invasione della Russia in Ucraina e non si vede ancora alcuno spiraglio per porre fine alla mattanza. Le cifre sui morti militari e civili sono incerte e vaghe. I russi oppongono censura e fake news, gli ucraini stendono cortine fumogene. Ognuno ha i suoi buoni motivi. Solo la bravissima Azzurra Meringolo, giornalista di RadioRai per il terzo canale riuscì a intrufolarsi in un ospedale di Leopoli schivando il diniego dei militari che non volevano si parlasse con



