- Le proteste in Iran non accennano a diminuire nonostante la dura repressione da parte delle forze di sicurezza.
- Rispetto alle precedenti ondate di manifestazioni che avevano coinvolto il paese, quelle a cui stiamo assistendo oggi sfidano apertamente i valori della Repubblica Islamica.
- Le proteste che rischiano di avere ripercussioni sulla politica iraniana, indebolendo l’attuale compagine di governo guidata dai conservatori, e che nella speranza dei manifestanti potrebbero portare a concessioni sul piano dei diritti civili.
Le proteste in Iran non accennano a diminuire nonostante la dura repressione da parte delle forze di sicurezza. Rispetto alle precedenti ondate di manifestazioni che avevano coinvolto il paese, quelle a cui stiamo assistendo oggi sfidano apertamente i valori della Repubblica Islamica. L’ondata di proteste a seguito della morte di Mahsa Amini, 22enne curda in vacanza a Teheran, rea di aver male indossato il suo hijab e per questo fermata dalla polizia della morale iraniana (Gasht-e Ershad), è de



