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Le riforme sono il vero punto critico del Recovery Plan

  • Il Recovery Plan rimane un esercizio isolato –sia pure complessivamente ben fatto e di dimensioni poderose– e non è messo al servizio di un progetto di sviluppo di lungo periodo.
  • Non si poteva ragionevolmente pretendere che la “maggioranza per caso” nata dal suicidio del Papeete fosse in grado di elaborare un progetto del genere durante una pandemia che ha assorbito tutte le energie di governo e partiti di maggioranza.
  • Appare tuttavia necessario che nei prossimi mesi si inizi a lavorare ad un’idea condivisa di paese che consenta di accompagnare il Recovery Plan con politiche e riforme coerenti.

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