Fra le tante inquietudini che suscitano le intercettazioni fra Paolo Signorelli e l’esponente dell’estrema destra romana Diabolik, ucciso nel 2019, ci sono anche le amicizie di alcuni importanti esponenti dell’ebraismo italiano e questa destra nostalgica. Forse è l’occasione giusta per chiarirli e tracciare un limite oltre il quale il supporto ebraico non è più sostenibile
Le oscene chat tra Paolo Signorelli, portavoce del ministro Lollobrigida, e l’estremista della destra romana Fabrizio Piscitelli, sono indicative per diversi motivi. Anzitutto ribadiscono la difficoltà della destra italiana, mai emancipatasi da una base dichiaratamente fascista e nostalgica, di formare una classe dirigente degna di questo nome. Finché la premier non farà piazza pulita di gente che strizza l’occhio ad ambienti della destra eversiva, ogni operazione di maquillage che dovrebbe accr



