- Il Pd ha insistito e ottenuto di portare il disegno di legge Zan sulla omostransfobia al voto in Parlamento la prossima settimana rifiutando ogni tattica dilatoria avanzata da Lega e Italia Viva.
- La decisione presa della leadership democratica non era scontata.
- La fermezza della leadership segna una svolta nell’immagine del partito: potrà perdere nella votazione, ma anche nelle sconfitte emerge il valore del combattente.
Il Pd ha insistito e ottenuto di portare il disegno di legge Zan contro l’omotransfobia al voto in Parlamento la prossima settimana rifiutando ogni tattica dilatoria avanzata da Lega e Italia Viva. I due Mattei, Renzi e Salvini, ora uniti nella lotta – mentre due anni fa Renzi insorse sdegnato e furente per essere stato accomunato, su alcuni aspetti, al leader leghista – avevano confezionato una bella manovra di aggiramento e accerchiamento nei confronti del partito democratico. Con la


