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L’illusione (o l’imbroglio) di cambiare l’Italia con i nomi dei ministeri

  • Adesso abbiamo il ministero delle infrastrutture sostenibili che, nella peggiore delle ipotesi, assegna un profumo di progresso a nuove devastazioni dell'ambiente, nella migliore assegna una funzione benaugurante al gioco di parole.
  • La sedia si chiama così perché è una sedia, ma non si può prendere un frigorifero e chiamarlo sedia sperando che gli crescano le quattro gambe e la spalliera. A meno che non scenda in campo la politica italiana, l'unica entità capace di crederci.
  • Se si chiamassero le cose per quello che sono, sul palazzone umbertino di Porta Pia ci sarebbe l'insegna "ministero del Cemento armato".

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