- Adesso abbiamo il ministero delle infrastrutture sostenibili che, nella peggiore delle ipotesi, assegna un profumo di progresso a nuove devastazioni dell'ambiente, nella migliore assegna una funzione benaugurante al gioco di parole.
- La sedia si chiama così perché è una sedia, ma non si può prendere un frigorifero e chiamarlo sedia sperando che gli crescano le quattro gambe e la spalliera. A meno che non scenda in campo la politica italiana, l'unica entità capace di crederci.
- Se si chiamassero le cose per quello che sono, sul palazzone umbertino di Porta Pia ci sarebbe l'insegna "ministero del Cemento armato".
L’illusione (o l’imbroglio) di cambiare l’Italia con i nomi dei ministeri
26 febbraio 2021 • 20:34Aggiornato, 26 febbraio 2021 • 20:54