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L’odio sociale nelle classi medie. Così la maggioranza silenziosa ha iniziato a fare rumore

  • È sinceramente penoso vedere con quanto disprezzo venga trattata la protesta “delle tende” degli studenti da molti opinion makers, le cui opinioni rimbalzano sui social amplificate, trovando consenso e incitando derisione.
  • Nel disprezzo verso gli studenti che protestano – con affermazioni del tipo «andate a studiare, invece di fare campeggio», «io ai miei tempi studiavo e facevo il barista per arrotondare», «prendete il treno e fate i pendolari» – c’è tutto il rancore represso di chi a fatica è salito di qualche gradino nella scala sociale ma è ancora ben in fondo.
  • La classe media, oggi, è forse il gruppo sociale che più ha sofferto l’incedere della società neoliberista della globalizzazione, se non fosse per la perdita di status, reddito, e aspirazioni che aveva solo un trentennio fa.

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