Il dilemma tra maggioranza e opposizione

Grillo costretto a fare Conte, a Conte tocca diventare Grillo

  • Per salvare quello che resta del suo partito Grillo potrebbe provare a ricompattarlo all’opposizione.
  • Questo significherebbe regalare a Conte l’intera delegazione in quota Cinque stelle nel governo Draghi e sconfessare le scelte più impegnative che “l’elevato” ha compiuto negli ultimi due anni: l’alleanza strategica con il Pd e l’evoluzione del Movimento in forza responsabile di governo collocata nel centrosinistra senza più una connotazione di populismo trasversale.
  • Conte non ha alternative, se si schierasse all’opposizione del governo si troverebbe impotente.  

Lo scontro tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte è stato così rumoroso da oscurare le sue implicazioni politiche nei rapporti con il governo Draghi. Addentriamoci dunque in questa contorta materia armati di pazienza, perché il partito della semplificazione populista è riuscito a rendere le cose dannatamente complicate. Fino a gennaio Giuseppe Conte era a capo di un governo che ha cercato di salvare in tutti i modi, anche con uno shopping di parlamentari in gruppi rivali che non si vedeva dai tem

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