la successione inesistente

Perché Draghi non può essere l’erede di Merkel alla guida dell’Europa

  • Sulle riflessioni intorno alla fine dell’èra di Angela Merkel, leader di imparagonabile autorevolezza e longevità istituzionale, si è innestata una voce: l’erede di Merkel nel ruolo di guida de facto dell’Unione europea non potrà essere altri che Mario Draghi.
  • Si tratta di una tesi molto interessante che non ha alcun fondamento nella realtà, per almeno due ragioni. La prima è che Merkel non ha mai voluto davvero essere la leader dell’Europa.
  • La seconda ragione è strutturale. Si possono scrivere trattati raffinatissimi sulle innegabili doti personali di Merkel, ma rimane il fatto che l’origine ultima del suo potere va cercata nelle condizioni strutturali del paese che ha guidato.

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