- Stretto tra inflazione presente e possibile recessione futura, il governo Meloni ha varato una manovra da 26 miliardi al netto degli interventi per il caro energia, con un aumento dell’indebitamento di 21 miliardi di euro.
- Si diceva: questa è la manovra di Mario Draghi, perché i saldi di bilancio Giorgia Meloni li ha ereditati e non può fare molto. Invece ha fatto moltissimo.
- In meno di un mese il governo Meloni ha dimostrato che idea di desta ha: favorire gli evasori, punire i poveri, ignorare il welfare e smontare le misure popolari dei governi precedenti.
All’inizio del percorso della legge di Bilancio, il governo Meloni prometteva: questo è solo l’antipasto, il grosso arriverà nel 2023. Quella che a ottobre pareva una promessa, ora è una minaccia. Adesso che la manovra ha compiuto il suo primo, e unico, iter parlamentare e si appresta ad andare al voto si capisce che è il primo, vero, fallimento dell’esecutivo. Stretto tra inflazione presente e possibile recessione futura, il governo Meloni ha varato una manovra da 26 miliardi al netto degli



