- Siamo nel Duemila, la globalizzazione nei rapporti sociali, economici e politici impone scelte basate sulla interdipendenza tra gli stati.
- La crisi ucraina mette a nudo la profonda debolezza dell’Europa nei confronti dei due attori in gioco: gli Usa e la Russia. È sulla questione della sicurezza che l’Europa non c’è.
- Ma può puntare sulla forza economica: coniugare la sicurezza con lo sviluppo sta diventando una necessità strategica per tutti.
I bilaterali Putin-Biden sono serviti a poco, finora. Non paiono esser serviti a molto quelli con Emmanuel Macron o con Olaf Scholz. Questi incontri si muovono lungo lo schema tradizionale che vede gli stati come soggetti indipendenti: ciò che uno guadagna si traduce automaticamente in una perdita per l’altro. Nell’era dell’interdipendenza tra gli stati questo schema non funziona più. La perdita per l’uno può essere anche per l’altro. Il guadagno per l’uno può essere anche per l’altro. Gli



