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La concessione di Bibi per uscire dal suo isolamento

Contestato in patria, isolato fuori, ai minimi storici persino nei rapporti con gli Stati Uniti. E con l’incubo della reazione iraniana per l’attacco al consolato degli ayatollah in Siria. Il premier si Israele ordina l’uscita delle truppe da una fetta della Striscia per allentare la tensione

Tutto è diventato troppo persino per il titanismo ottuso di Benjamin Netanyahu. Il ritiro delle truppe israeliane da Gaza Sud è una concessione a pressioni diventate per lui insopportabili. È tanto? È poco? È tanto per una popolazione civile palestinese stremata, letteralmente alla fame oltre che in costante pericolo di vita. È poco per le prospettive della guerra perché la decisione è stata accompagnata da una serie di precisazioni che tengono a sottolineare come si tratti di una strategia prec

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