morti sul lavoro per niente

Non l’avidità, ma una criminale sciatteria ha ucciso Luana D’Orazio. Che è peggio

  • Le notizie provenienti dal palazzo di Giustizia di Prato confermano che anche Luana D’Orazio, l’operaia di 22 anni stritolata il 3 maggio scorso da un orditoio nella fabbrica tessile di Prato dove lavorava per pochi euro al mese, è morta per niente.
  • I magistrati non hanno ancora trovato quale concreto interesse potessero avere i tre indagati per omicidio colposo a mettere a rischio la vita della ragazza.
  • Però l’hanno fatto, e questa banalità dell’omicidio in fabbrica sta diventando una costante della quale bisognerà occuparsi.

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