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Non si può chiedere alla Bce l’impossibile. Per quello c’è l’Agenzia europea del debito

Christine Lagarde, President of the European Central Bank (ECB), smiles during a press conference following a meeting of the governing council of the ECB in Frankfurt am Main, Germany, Thursday, March 10, 2022. (Daniel Roland/Pool Photo via AP)
Christine Lagarde, President of the European Central Bank (ECB), smiles during a press conference following a meeting of the governing council of the ECB in Frankfurt am Main, Germany, Thursday, March 10, 2022. (Daniel Roland/Pool Photo via AP)
  • In un mondo caratterizzato da crescenti rischi geopolitici e da shock dal lato dell'offerta le banche centrali sono costrette a complicati gesti d’equilibrismo per cercare di ridurre un’inflazione.
  • Alla BCE è oggi domandato di svolgere i propri compiti classici e di assicurare la stabilità dei mercati finanziari, a fronte di una politica di bilancio che fa sempre troppo poco e troppo tardi.
  • Un’Agenzia europea del Debito costituirebbe un diaframma tra i paesi membri, cui concederebbe prestiti perpetui, e i mercati, da cui si finanzierebbe emettendo eurobond.

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