Le azioni di Hamas, Hezbollah e Houti si collocano in un filone presente da sempre nel mondo musulmano che ha un preciso progetto politico. E analoghe dinamiche si riconoscono nel mondo ebraico. Non si può far coincidere i due mondi con questi gruppi fondamentalisti
È triste continuare a constatarlo, ma uno dei mali che hanno alimentato in questi decenni la logica di conflitto in Medio Oriente è l’incapacità del mondo musulmano, non solo arabo, di emanciparsi da una posa vittimistica che fa coincidere il suo declino, seguito a secoli di gloriosa civiltà in cui l’Islam è stato uno straordinario fattore di progresso scientifico e emancipazione sociale, con l’azione imperialistica occidentale. Come a dire che la cosiddetta «resistenza» nei confronti dell’invas



