- In nessun paese europeo sono stati adottati così a lungo simili provvedimenti restrittivi. Stiamo bruciando due anni di “vita” scolastica.
- Un disastro formativo che ci trascineremo nel tempo: bel viatico per la Next Generation Eu, proprio oggi che l’Unicef parla di una «catastrofica emergenza educativa».
- E invece bar ed enoteche possono ora vendere alcolici fino alle 22, ben oltre le 18 che già era un’ ora troppo tarda.
Il coro degli indignados che si levava acutissimo in difesa della libertà minacciata dai Dcpm di Giuseppe Conte, quintessenza delle sue pulsioni autoritarie e anti-democratiche, è rimasto afono di fronte a quello firmato ieri l’altro da Mario Draghi. Forse perché si poteva soprassedere al metodo in quanto il merito era del tutto diverso. Francamente, neppure nel merito si vede un cambio di passo. Anzi, si va di male in peggio. La scuola viene ulteriormente svilita obbligando ancora milioni d


