Da Schröder a Scholz

Ora che le sinistre sono tornate al governo, non bisogna rifare gli errori di vent’anni fa

  • Il nuovo governo Scholz in Germania ha un programma diverso dal precedete governo a guida socialdemocratica (Schröder, 1998-2005): è un programma di massicci investimenti in campo sociale e ambientale.
  • Ci sono tuttavia forti contraddizioni: su tutte, il mantenimento della regola del pareggio di bilancio, a livello federale e regionale.
  • La riforma della Germania e quella dell’Europa si tengono insieme. La partita è aperta, compito dell’Italia è dare un contribuito al superamento del patto di stabilità in Europa, aiutando così anche le forze progressiste in Germania.

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE