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Ora il senso dell’impeachment dipende dai calcoli di McConnell

Senate Majority Leader Mitch McConnell of Ky., arrives as a joint session of the House and Senate convenes to confirm the Electoral College votes cast in November's election, at the Capitol in Washington, Wednesday, Jan. 6, 2021. (Kevin Dietsch/Pool via AP)
Senate Majority Leader Mitch McConnell of Ky., arrives as a joint session of the House and Senate convenes to confirm the Electoral College votes cast in November's election, at the Capitol in Washington, Wednesday, Jan. 6, 2021. (Kevin Dietsch/Pool via AP)
  • Il leader dei repubblicani al Senato, Mitch McConnell, è la figura centrale nell’impeachment contro Donald Trump iniziato mercoledì alla Camera, e non solo perché è lui a regolare le procedure e decidere i tempi della votazione.
  • Come più alto rappresentante del blocco istituzionale dei repubblicani, McConnell è anche la persona da guardare per capire se e in che modo il partito vorrà uscire dall’ombra di Trump.
  • McConnell è la personificazione dell’establishment repubblicano, uno che non ha mai avuto come massima aspirazione quella di fare il presidente ma di fare il leader di maggioranza al Senato, quindi una sua decisione di votare per la destituzione del presidente sarebbe il segnale che ciò che rimane del palazzo repubblicano rinuncia a Trump e a tutte le sue tentazioni.

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