- L’emergenza Covid e le i suoi risvolti hanno rotto molti tabù radicati all’interno dell’Unione europea, come quello della mutualizzazione del debito che in passato trovava contrari i paesi frugali, oggi attuato tramite il programma Next generation Ue.
- Anche il patto di Visegrád tra i paesi più euroscettici è meno coeso. Dopo l’elezione del nuovo premier della Repubblica ceca, Piotr Fiala, sostenuto da una maggioranza di destra filoeuropeista, continua a calare la solidarietà nei confronti di Viktor Orbán.
- La Commissione europea spera in una ricomposizione interna delle fratture e per questo rallenta l’iter sanzionatorio nei confronti dei sovranisti. L’ultimo caso è la solidarietà offerta ai polacchi nei confronti della crisi con la Bielorussia.
La pandemia ha indebolito il gruppo sovranista di Visegrád
23 novembre 2021 • 14:15