Governo con vista elezioni

Il Pd alzi la testa, la fedeltà al premier non basta più

  • I Cinque stelle si agitano scompostamente alla ricerca di un centro di gravità. Meloni continua a incassare dividendi dal suo dir nulla, salvo ripetere quello che il suo mentore, Giorgio Almirante, ripeteva a piè sospinto: nuove elezioni.
  • La Lega non manca di far risuonare le suo invettive antiliberali e populiste sostenendo le corporazioni dei tassisti e dei balneari senza dimenticare drogati da incarcerare e migranti da ributtare a mare.
  • Il Pd, coerentemente con il suo marchio d’origine, continua a predicare prudenza e misura. Rimane, ricordando una celebre immagine satirica, fermo e immobile nella sua postura di partito serio, affidabile e governativo.

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