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Questo tempo di guerra premia la forza tranquilla del Pd

  • Il segretario del Pd Enrico Letta continua a manifestare un inossidabile appoggio al Mario Draghi e a condividerne soprattutto l’agenda europea e internazionale ma, come ha sostenuto recentemente, non è disposto a prendere schiaffi da tutti.
  • È con questo passo da «forza tranquilla», determinato sui principi e chiaro sugli obiettivi, che il segretario dl Pd ha messo ordine in casa propria e ora incalza gli avversari sui terreni del partito, quelli dell’equità sociale e dell’universalità dei diritti. Sul piano internazionale il Pd può esibire una posizione cristallina su europeismo e atlantismo.

  • Un governo che voglia agire credibilmente nella crisi attuale non può che essere a trazione democratica. Mentre gli altri partiti sono zavorre, inevitabili nel breve periodo, ma pur sempre zavorre. Il Presidente del consiglio ne prenda atto.

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