La stabilizzazione dei precari

Perché anche Draghi ha rinunciato a cambiare davvero la scuola

LaPresse
LaPresse
  • Tenere le scuole aperte tutta l’estate, aveva suggerito Draghi: recuperare il tempo perduto, ma anche dare un segno dell’importanza che il Paese (d’ora in poi) riconosce alle sua Scuola.
  • Il sogno si ridusse alla misura modestissima della fine di giugno. Pur sempre una piccola boccata d’aria nuova, no?
  • Naturalmente no.  Al contrario, si finisce tutto prima, gli scrutini vanno fatti prima che terminino le lezioni – quindi se avanzerà qualche giorno a giugno a scuola si potrà giocare a tresette. 

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE