Verso le amministrative

Perché il Pd deve resistere alla tentazione di fare il partito pigliatuttto

  • I partiti che vogliono essere alternativi al populismo devono saper porre limiti alla tentazione di essere partiti pigliatutto. E’ nel loro interesse, non una raccomandazione moralistica.
  • Il campo nel quale il Pd cerca di farsi largo comprende un ventaglio ampio di pretendenti o di possibili alleati che va da Azione a Italia Viva, da Articolo 1 a Cinque Stelle. 
  • Queste sigle non sono tra loro indifferenti e un’azione prudente lo sa; sa che non può essere illimitatamente spregiudicata.

Il partito “pigliatutto” è stato definito da Otto Kirchheimer negli anni Sessanta come l’omologo nella democrazia elettorale dell’attore economico che usa il mercato con strumentale coerenza, ovvero non per tener fede ad un progetto o a un’idea, ma per ottenere il massimo di successo che nel caso del partito significa la maggioranza dei voti.  A questi partiti dai confini labili e attraversabili  alcuni studiosi addossano la responsabilità di aver aperto le porte alla reazione populista, perc

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