- Il bilancio è la trascrizione in termini contabili dell’indirizzo politico condiviso tra Governo e Parlamento. Per questo il voto delle Camere sulla proposta dell’esecutivo è un momento di verifica del rapporto di fiducia, e quello di più delicata dialettica tra i due organi.
- Negli USA, uno scontro tra Congresso e Presidente porta allo shutdown; in Francia è il Governo che può vincere il braccio di ferro, imponendo il bilancio con ordinanza. Il parlamentarismo italiano, invece, ha un’inguaribile fiducia nel dialogo.
- Il Governo può chiudere la partita ponendo una questione di fiducia, ma devono esserci presupposti giustificativi ragionevoli, altrimenti la Consulta potrebbe ravvisare «una compressione della funzione costituzionale dei parlamentari».
Non c’è stagione peggiore per diventare capo del governo che da settembre in avanti. Non hai ancora digerito bigné e champagne (o un più patriottico spumante), e ti trovi catapultato nella sessione di bilancio, dove anche i migliori rischiano di affogare. Intendiamoci: siamo al cuore della democrazia parlamentare. Da un punto di vista storico, perché i parlamenti nascono proprio con la pretesa di partecipare alla decisione sulla spesa pubblica. E da un punto di vista di sistema, perché se l’i



