- Lo scambio telefonico tra Fedez e la direzione di Rai3 pone questioni di principio e di pratica di governo. L’occupazione partitica e ideologica dei mezzi pubblici di informazione è stata una costante in Italia.
- Ma, basta togliere quella occupazione per essere più liberi? Sì e no. Le libertà di opinione e di espressione non sono identiche al diritto che le garantisce.
- Le trionfanti retoriche sulle società libere celano un problema: nessun sistema politico è amico fidato della libertà di opinione e di espressione. Vi è solo una valvola di sicurezza: il pluralismo e la trasparenza.
Lo scambio telefonico tra Fedez e la direzione di Rai3 pone questioni di principio e di pratica di governo. La direzione di Rai3 ha contestato a Fedez un uso politico del palco (a favore dell’approvazione e contro i detrattori del ddl Zan). Ma questa è mezza ragione: perfino Nilla Pizzi incorreva nella censura; e pare che fosse stato un cardinale a salvare La dolce vita dalle manie censorie di un governo democristiano. L’occupazione partitica e ideologica dei mezzi pubblici di informazione è



