- La «post-verità», con la perdita di distinzione tra realtà e finzione, è un pericolo per la sopravvivenza della democrazia, che non verrà meno con il solo allontanamento del presidente bugiardo dal potere.
- La resistenza democratica all’assalto al Campidoglio si è concentrata in un gesto all’apparenza minore, eppure cruciale: la messa in salvo dei bauli con i documenti che certificano il risultato del voto.
- La libertà politica, scrive Hannah Arendt, ha bisogno della stabilità che risiede nel riconoscere ciò che è semplicemente dato. La verità è il limite ma anche la condizione di possibilità dell’azione.
Quanto la realtà è ridotta a fiction la libertà è in pericolo
12 gennaio 2021 • 10:38Aggiornato, 12 gennaio 2021 • 10:40