- L’economia Ue continuerà ad essere influenzata dall’andamento del conflitto, quindi dal prezzo del gas, del petrolio e dei generi alimentari.
- Ma non si esclude che possa esserci un’inversione di tendenza nel prezzo del gas e delle materie prime che porterebbero a un calo dell’inflazione.
- I consumi privati potrebbero risultare resilienti all’aumento dei prezzi ricorrendo al risparmio accumulato nel periodo di pandemia.
Il 14 luglio la Commissione europea ha presentato le sue nuove previsioni economiche. Il conflitto ucraino continua a ripercuotersi negativamente sull’economia dei paesi dell’Ue riducendo la crescita e aumentando l’inflazione rispetto alle previsioni di primavera. L’economia Ue dovrebbe crescere del 2,7 per cento nel 2022 e del 1,5 per cento nel 2023, con valori leggermente inferiori nella zona euro. L’inflazione media annua raggiungerà il 7,6 per cento nella zona euro e l’8,3 per cento nella



