- Matteo Renzi è partito all’attacco di Conte, usato dal Partito democrartico per ridimensionare un po’ il ruolo del presidente del Consiglio. Ma l’offensiva si è rivelata priva di sbocchi onorevoli.
- A Renzi ora non rimane che fare marcia indietro rispetto ai suoi bellicosi propositi. Non ha altre sponde che non siano Matteo Salvini e Giorgia Meloni, i quali hanno tanto elogiato il suo intervento “di opposizione” in parlamento. Forza Italia non riesce a staccarsi dagli alleati e non è ancora un ospite gradito.
- I partner europei rimarrebbero sconcertati nel vedere il nostro paese ancora in preda a convulsioni politiche.
Questa volta Renzi dovrà accontentarsi di un premio di consolazione
16 dicembre 2020 • 17:32Aggiornato, 16 dicembre 2020 • 17:36