- Pensare che la stessa persona rimanga garante per 14 anni è irragionevole, pensare che il mandato abbia una durata ridotta e variabile, così concepita già al momento del voto è in contrasto con la natura dell’incarico e quindi con lo spirito della Costituzione.
- Sergio Mattarella ha suggerito di escludere formalmente il secondo mandato e di cancellare al tempo stesso il semestre bianco, una inopportuna riduzione dei poteri presidenziali introdotta per evitare che il presidente li eserciti in vista della sua rielezione.
- I partiti hanno invece preferito prendere atto di non sapere assolvere alla responsabilità che la Costituzione assegna loro se non congelando temporaneamente lo status quo.
La Costituzione affida al parlamento in seduta comune, integrato dai delegati delle Regioni, il compito di eleggere ogni sette anni il Capo dello Stato scegliendo una persona che eserciti in pienezza il ruolo per i sette anni successivi. La durata (più lunga di una legislatura) non è un elemento marginale. È strettamente connaturata alle alte funzioni di garanzia che la Costituzione assegna all’inquilino del Quirinale. Rende anche evidente che il rinnovo del mandato, pur non esplicitamente es



