- La riforma del sistema fiscale italiano avrebbe dovuto far ordine in un sistema che era stato devastato dall’introduzione della flat tax al 15 per cento per i redditi degli autonomi fino a 65.000 euro annui, come imposto dalla Lega nel governo gialloverde.
- Il sistema della flat tax per gli autonomi non verrà soppresso, ma prorogato per due anni attraverso una vera furbata: per evitare tentazioni di evasione da parte di coloro che, pur avendo redditi sotto i 65.000, potrebbero ritenere di aver redditi maggiori in futuro, si consentirà loro di assoggettare alla flat tax un reddito maggiore.
- L’onorevole Luigi Marattin, presidente della commissione Finanze della Camera che sta seguendo questa riforma, non ha apprezzato un mio precedente articolo (23 aprile) che denunciava questa ipocrisia.
La riforma del sistema fiscale italiano avrebbe dovuto far ordine in un sistema che era stato devastato dall’introduzione della flat tax al 15 per cento per i redditi degli autonomi fino a 65.000 euro annui, come imposto dalla Lega nel governo gialloverde. Il governo Draghi si pronunciò a favore di un sistema fiscale progressivo e così si pensava che avremmo fatto marcia indietro riportando anche i redditi degli autonomi all’interno del sistema progressivo. Invece apprendiamo che il sistema del



