tra una nomina e l’altra

Qualche suggerimento per riformare il peggiore sistema tv dell’occidente

Foto AGF
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La nomina di un nuovo consiglio di amministrazione è imminente e, a contorno, in Senato si parla addirittura di varare nel prossimo futuro una «riforma vera» della Rai, tra lo scetticismo dei cultori della materia e un interesse popolare molto scarso. Tuttavia il tema merita attenzione, quantomeno perché l’industria della comunicazione è una cartina di tornasole che da quasi mezzo secolo mostra tutta la reticenza del paese rispetto alle riforme. Farà il paese, viene da chiedersi, il salto fuori

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