- Negli anni Novanta e nei primi anni Duemila, il neo-liberismo appariva ai più come l’unica ideologia rimasta in campo, fra le rovine della storia. Ma non è così, oggi.
- L’avversario di Milton Friedman non è più Karl Marx, ma John Maynard Keynes. E l’alternativa a Reagan e alla Thatcher non è certo l’Unione Sovietica, ma Roosevelt, o la socialdemocrazia europea, o il nuovo Partito democratico di Biden e Sanders.
- Il libro di Franco Debenetti Fare Profitti non considera che l’alternativa al neoliberismo non è più l’economia pianificata, ma un liberalismo progressista che vede collaborare Stato e mercato.
Il liberalismo è un’ideologia che nasce sui diritti dell’uomo. Diritti che nel tempo sono stati considerati in modo sempre più ampio e inclusivo: non più solo la vita, la sicurezza e la proprietà privata, come era nell’Ottocento, ma i diritti sociali, quelli civili di prima e poi di seconda generazione (la libertà di amare), quindi i diritti ambientali (che sono anche i diritti umani delle persone che vengono dopo di noi), fino ai cosiddetti diritti umani «allargati», che coinvolgono le altre



