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Roma può essere il mediatore neutrale per risolvere la crisi del Nagorno Karabakh

Tajani fa una una proposta che è anche un game changer in una regione di forti ostilità. La guerra per il Nagorno Karabakh sta riprendendo senza che Mosca riesca più a interporsi. La Russia ritiene il Caucaso una zona di sua influenza esclusiva ma Ankara è già molto presente 

Con una mossa a sorpresa il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, vicepresidente del consiglio, ha incontrato a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso a New York, i suoi omologhi di Armenia e Azerbaigian, Ararat Mirzoyan e Jeyhun Bayramov, proponendo l’Italia come mediatrice nel conflitto che insanguina il Caucaso da più di venti anni. Lo ha annunciato il ministro in serata nella residenza d’Italia, davanti alle delegazioni italiane –governative e parlamentari - che in

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