un equilibrio di valori

Una legge per il fine vita: la capsula del suicidio di Zurigo e la lezione svizzera

Come differenziare l’aiuto dall’esecuzione, la morte volontaria dall’omicidio? Non si tratta di distinzioni facili. Bisogna riconoscere agli individui la libertà di disporre della propria vita ma proteggere anche i più deboli, evitare lo sfruttamento economico della disperazione. Lo strumento migliore che abbiamo per conciliare valori e rispettare tutti è quello legislativo. Il parlamento italiano deve assolutamente colmare questo vuoto

Alcuni giorni fa nei boschi del cantone svizzero di Sciaffusa una donna si è data la morte utilizzando un macchinario che permette di morire per ipossia, respirando azoto. Si tratta di un sarcofago, da cui il nome del dispositivo (Sarco), in cui la persona si rinchiude, facendo uscire l’azoto tramite un pulsante. Le persone che hanno collaborato sono state arrestate dalle autorità svizzere, per aver aiutato a commettere un suicidio al di fuori della legislazione vigente in Svizzera, che garantis

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