L’Italia ha un credito da vantare, dopo la mancata elezione di Franco Frattini nel 2004, e ha molti candidati in pole position, da Enrico Letta a Elisabetta Belloni. Eppure l’inaffidabilità del governo potrebbe far naufragare la trattativa
L’attività negoziale in vista delle prossime elezioni europee è già cominciata in grande stile e tocca tre caselle chiave: la presidenza della Commissione europea, la presidenza del Consiglio d’Europa, e la Nato. Sono tre caselle che potrebbero contendersi Ursula von der Leyen, Mark Rutte e Mario Draghi. Per quanto riguarda la Nato, il primo luglio scorso, gli alleati della Nato hanno concordato di estendere il mandato del segretario generale Jens Stoltenberg di un ulteriore anno, fino al primo



