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La sinistra è fuori fase. Perché va rimessa al centro la persona-comunità

È assillante la domanda di protezione sociale e identitaria. La destra nazionalista rimane al servizio degli interessi più forti, ma offre, in risposta alle periferie sociali e alle classi medie spiaggiate, un passato idealizzato e, come facile capro espiatorio, i migranti, pur fattore destabilizzante da affrontare. Le sinistre, tutte, continuano invece a condividere l’ideologia cosmopolita, euro-federalista e mercatista sui diritti civili, lontane da chi è impoverito e impaurito

Le elezioni in Liguria perse ai punti dalla coalizione progressista. Poi, lo choc del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Prima, a settembre, l’amarezza per le sinistre cala dai tre Lander tedeschi dove si è nettamente affermata Alternative für Deutschland e, alla sua prima uscita elettorale, con una media del 13 per cento, il movimento di “sinistra conservatrice” guidato da Sahra Wagenknecht. Prima ancora, esiti miseri per liberali e Socialisti & Democratici alla conta per il parlamento e

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