- Le regole in tema di smart working continuano a suscitare dubbi.
- Dopo la forzatura in diritto del Dpcm del settembre scorso, le linee guida pongono una serie di paletti che rendono difficoltosa l’attuazione di questa modalità di lavoro.
- Servirebbero metriche chiare per valutare la produttività del lavoro della P.A., ovunque sia svolto, piuttosto che uno smart working sguarnito delle connotazioni previste dalla legge istitutiva.
La determinazione del ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, nel ripristinare quanto più velocemente il lavoro in presenza dei dipendenti pubblici continua a far discutere. Per protesta contro la decisione del ministro, è stato indetto uno sciopero del «personale amministrativo, informatico e con mansioni remotizzabili e telelavorabili del pubblico impiego». Oltre ad alcune forzature normative, negli ultimi giorni sono emerse anche perplessità relative a diverse disposiz



