Il ministro della Difesa ha rivendicato una sua diversità nel proprio profilo culturale e politico: forse si illudeva che fosse agevole la metamorfosi di Fratelli d’Italia quale partito moderato, conservatore, liberale
Sconfessato dai pretoriani del partito, che sarebbe il suo, Crosetto rivendica una sua diversità («io sono diverso»). Si suppone non alludesse alla sua stazza, ma al proprio profilo culturale e politico. Ma egli non era il cofondatore di Fratelli d’Italia a fianco di Meloni? Persino nell’iconografia: il gigante e la fanciulla. A ben riflettere il suo caso va ben oltre l’episodio che lo ha originato (le «farneticazioni» del generale Vannacci, parola dello stesso Crosetto). Esso squaderna più c



