- La domanda di salvezza rivolta al «migliore», chiamato a planare in veste di supereroe per sconfiggere il male che affligge la polis, è la manifestazione eclatante di un’impasse della democrazia rappresentativa.
- Il problema non è la minore competenza dei rappresentanti eletti rispetto a quella dei «tecnici», ma è la crisi delle procedure di costruzione del consenso, e l’incapacità dei partiti di offrire visioni e soluzioni credibili ai problemi del paese.
- A questo malessere della democrazia parlamentare non contribuisce solo l’antipolitica tecnocratica. L’altro patogeno è la retorica populista, che ne rappresenta, almeno a parole, l’opposto.
Tecnici vs. politici: il malessere della democrazia
05 febbraio 2021 • 15:26Aggiornato, 05 febbraio 2021 • 15:27